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In campo c’è Paquito: al Foro Italico è subito show

A Navarro e Di Nenno bastano 40 minuti per vincere il match d’esordio a Roma, ma il 33enne di Siviglia trova comunque il tempo per deliziare gli spettatori. Avanti senza difficoltà anche le coppie argentine Chingotto/Tello e Sanchez/Capra

25 maggio 2022

Paquito Navarro, classe 1989 da Siviglia, è stato il primo spagnolo di sempre a diventare numero 1 del mondo

Lo spettacolo è durato meno di quanto gli spettatori si augurassero, perché a Paquito Navarro e Martin Di Nenno sono bastati appena 40 minuti per archiviare il match d’esordio nell’Italy Major Premier Padel. Ma, anche nella comodissima vittoria per 6-2 6-1 contro Antonio Fernandez Cano e Josè Garcia Diestro, Paquito ha trovato comunque il modo di incantare i presenti, con quelle giocate conosciute a lui e pochissimi altri al mondo.



Se n'è inventate varie, fra uscite di parete, recuperi vincenti da fuori dalla gabbia, un paio di magie coi vetri e una serie interminabile di smash tornati nel suo campo, agevolati dalle condizioni di gioco particolarmente rapide. Un gran bell’antipasto di quanto gli spettatori del Foro Italico potranno vedere nei prossimi giorni, quando il coefficiente di difficoltà degli incontri si alzerà e quell’estro che l’ha reso il più amato del mondo diventerà ancora più prezioso. Intanto, la prima è andata e la prossima sfida è già prenotata, nella sessione serale di giovedì contro gli spagnoli Alvaro Cepero e Pablo Lijo (6-3 6-4 a Moreno/Solbes).

Ancora prima che Navarro/Di Nenno scendessero in campo sulla Grand Stand Arena, sul vicino Campo 2 gli argentini Federico Chingotto e Juan Tello (coppia numero 4) avevano già completato il proprio compito odierno, lasciando quattro game a Sergio Icardo e Jeremy Scatena.

Una sfida che per il “Gato” Tello si è rivelata sicuramente più facile rispetto a quella di qualche ora prima, quando – seduto tranquillamente in tribuna in mezzo agli spettatori a dare una sbirciata ai futuri avversari – ha faticato a contenere l’energia del figlioletto, più agitato che mai.

A proposito: il duello che stava seguendo insieme al compagno Chingotto è andato a sorpresa all’argentino Cristian Gutierrez e allo svedese Daniel Windahl, unico duo capace di fare fuori una testa di serie negli ottavi, col successo per 6-3 6-4 sulla coppia n.14 Zaratiegui/Pedrosa.

Juan Tello (destra) e Federico Chingotto: all'esordio a Roma hanno sconfitto Scatena/Icardo

Oltre al successo di Stupaczuk/Lima (3) contro la coppia azzurra Cattaneo/Sinicropi, protagonisti di una prova addirittura migliore di quanto reciti il già incoraggiante 6-2 6-2 finale, fra le prime otto teste di serie avanti anche Maxi Sanchez e Lucho Capra. Nel primo incontro sul Grand Stand gli argentini hanno vinto per 6-3 6-4 contro Semmler/Sanchez, e puntano a scrivere anche a Roma una pagina felice del loro secondo matrimonio sportivo inaugurato poco più di un mese fa.

Avanti senza problemi anche la coppia numero 8 composta da Javi Ruiz e Javi Rico, che ha messo fine al bel torneo dell’italo-argentino Matias Nicoletti e del compagno brasiliano Francisco Nuno Gomes. Fra gli italo-argentini fuori anche Denis Perino: troppo forti Mike Yanguas e Coki Nieto, che hanno avuto la meglio su di lui e il compagno Ruben Rivera per 6-4 6-1.

Lucho Capra (sinistra) e Maxi Sanchez: hanno sconfitto Semmler/Sanchez per 6-3 6-4

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