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Di Giovanni e il Foro Italico, da Roberta Vinci al Premier Padel

Lorenzo è stato allenatore della tarantina, ex top 10 nel tennis, nell'ultima parte della sua carriera. Adesso ci prova (molto seriamente) con il padel, tanto da essere diventato numero 1 d'Italia. Al Foro Italico, insieme a Federico Beltrami, ha perso all'esordio ma ha vissuto un'esperienza importante

23 maggio 2022

Uno è abruzzese, e dalle ultime classifiche FIT è il numero 1 d'Italia di padel, anche se ha un passato importate da coach di tennis, a fianco dell'ex top 10 Roberta Vinci. L'altro è milanese, e si sta rivelando una buona spalla per il compagno di team. La coppia formata da Lorenzo Di Giovanni e Federico Beltrami, uscita dalle pre-qualificazioni (dove peraltro era la testa di serie numero 1) con una finale e una wild card per l'Italy Major Premier Padel, ha incantato il pubblico della Grand Stand facendo sognare – almeno a tratti – il primo successo tricolore nel main draw di uno dei quattro eventi più importanti al mondo.

Contro il duo spagnolo Munoz/Ayats (rispettivamente 72 e 82 al mondo), i due azzurri hanno ceduto il primo set per un paio di punti giocati in maniera meno attenta del solito. Nel secondo hanno preso un break abbastanza in fretta ma hanno avuto la chance di recuperarlo, prima di cedere per 6-3 6-4 con più di un rimpianto.

“Diciamo che poteva andare meglio – spiega Lorenzo Di Giovanni, allenatore di Roberta Vinci nell'ultima parte della carriera della tarantina – ma siamo già contenti di aver vissuto questa esperienza, sperando che non resti isolata. Giocare al Foro Italico è speciale, vederlo vestito da padel è qualcosa di inimmaginabile fino a poco tempo fa. Questo posto l'ho frequentato da quando avevo 8 anni, costantemente per ogni stagione, fino a quando ci sono arrivato da allenatore di Roberta. Ma giocarci ora per l'Italy Major ha un sapore speciale”.

“Non si può essere totalmente soddisfatti dopo una sconfitta – sottolinea Beltrami – ma come dice Lorenzo l'esperienza nel complesso ci lascia senza dubbio dei ricordi positivi. Dalle pre-qualificazioni a oggi abbiamo giocato dei buoni match, ci siamo divertiti e anche se resta un po' di amarezza cerchiamo di prendere quello che di buono abbiamo mostrato al pubblico”.

Il futuro è nel nuovo circuito, perché il Premier Padel rappresenta la svolta decisiva per il mondo della pala. “Ogni volta che il padel – spiega Di Giovanni – ha incontrato dei nuovi Paesi e dei nuovi mercati, è sempre rimasto e ha messo radici, a dimostrazione della sua forza".

"Il Premier Padel, in questo senso, sarà determinante perché aiuterà ad andare ovunque nel mondo allargando la platea di pubblico e di appassionati. Questo circuito è curato nei dettagli, ha il supporto di grandi apparati organizzativi e della televisione, è destinato a rappresentare una svolta storica. Noi faremo in modo di frequentarlo il più possibile, cercando di migliorarci”.

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