I vincitori: "Impressionati dal pubblico del Foro"

Hanno vinto, hanno ballato con il pubblico, hanno incantato Roma con il loro entusiasmo e con le loro giocate. Poi, quando sono arrivati in conferenza stampa, avevano il sorriso più felice che si possa immaginare sul volto di uno sportivo. Ale Galan e Juan Lebron hanno confermato il loro ruolo di numeri 1 del mondo e di numeri 1 del seeding romano, vincendo il secondo Major Premier Padel. A Doha avevano perso contro Navarro/Di Nenno, stavolta si sono presi la rivincita più dolce.

JUAN LEBRON

“Per me è un piacere essere qui e aver vinto questo trofeo, ringrazio tutto il pubblico per il sostegno. Abbiamo visto come il padel stia crescendo, e questo torneo per noi è come un sogno che si è realizzato. Paquito Navarro e Martin Di Nenno sono due grandi avversari e le nostre congratulazioni vanno anche a loro per lo spettacolo che insieme abbiamo mostrato al pubblico”.

“C'è stata tensione, certo, c'è stato nervosismo. Ma siamo felici di quello che abbiamo fatto. Stiamo vivendo un sogno e lo vogliamo regalare a tutti i bambini e ai ragazzi presenti a Roma durante la settimana. Vederli così entusiasti ci ha fatto tenerezza”.

“Questa nostra vittoria proviene dalla fiducia nel team, tra noi compagni e con l'allenatore. L'importante per noi era restare vicini nel punteggio, poi sapevamo che ce la saremmo giocata in un testa a testa serrato fino all'ultimo punto. Nei momenti decisivi abbiamo gestito bene la tensione nervosa”.

ALE GALAN

“Siamo tutti felici, noi giocatori, di quello che abbiamo vissuto a Roma durante questa settimana. Ci meritiamo questa gente che vive la partita con questa partecipazione. Grazie a tutti per averci fatto vivere questo evento così speciale, che per me è stato il torneo più bello del mondo”. 

“Io un'icona mondiale? Non so, ma vivere questa passione e questo entusiasmo attorno a noi è stato fantastico. Come ho detto, per me è stato il torneo più emozionante della carriera. Certo ci sono stati i Mondiali, mi ricordo con grande piacere il mio primo titolo nel circuito, ma Roma è stata speciale per tanti motivi, per l'atmosfera che si è creata”.

“Sono contento anche di sapere che tanti di quei bambini che sono venuti a vederci questa settimana un giorno giocheranno a padel. Questo torneo è stato un premio all'impegno di tutti i giocatori del Premier Padel, nessuno escluso”.

PAQUITO NAVARRO

“Abbiamo vissuto una settimana meravigliosa qui a Roma, con questo pubblico fantastico che ci ha fatto vivere dei momenti unici. Spero di provare di nuovo queste emozioni il prossimo anno”.

MARTIN DI NENNO

“Tutta la settimana è stata speciale. Tra gli italiani e gli argentini ci sono tante cose in comune, e per me è stata una grande emozione giocare a Roma. Spero di tornare l'anno prossimo e magari di vincere il titolo insieme a Paquito”.